Il corso intende introdurre in maniera innovativa alle tematiche della didattica laboratoriale con particolare riguardo al pensiero computazionale ed all’Internet delle cose. Il Raspberry, un dispositivo che nella sua versione più essenziale ha le dimensioni della carta di credito, è al centro del percorso formativo, attraverso piccole esperienze laboratoriali e suggerimenti operativi, anche afferendo ad un vasto repertorio di esperienze reperibili on line.

Il corsista è dunque introdotto alle prospettive aperte dallo strumento e dall’uso di software OER, quali ad esempio Python e la versione per la GPIO di Scratch: è possibile infatti programmare semplici stringhe di codice interagendo effettivamente con dispositivi del mondo reale ed applicare i principi del problem solving attraverso un percorso formativo attivo.

Obiettivi

Accompagnare le scuole ad una piena attuazione di una didattica incentrata sui processi di apprendimento, per il tramite della didattica laboratoriale, attraverso un percorso di ricerca-formazione del docente, fondato sulla sperimentazione per il tramite dell’IoT dei processi alla base del pensiero computazionale.

Presentare il dispositivo Raspberry e proporre una nuova concezione degli spazi e ambienti di apprendimento (con particolare riguardo al laboratorio di informatica), incentrata sull’utilizzo dispositivi mobili a basso costo e di piccole dimensioni, ponendo lo studente ed il suo personale processo di apprendimento al centro della progettazione educativa.

Supportare gli insegnanti nel processo di formazione professionale per il tramite dell’applicazione delle nuove tecnologie alla didattica ed al coding, utilizzando risorse OER. Introdurre e presentare le tematiche del coding e del pensiero computazionale, anche tenendo conto del quadro essenziale normativo di riferimento, relativo all’applicazione delle nuove tecnologie nella didattica ed alla didattica inclusiva, offrendo il supporto di una piattaforma on line in cui verranno raccolti link e proposte didattiche.